Nutrizionista Judo

Giulio Merlini riceve in studio a Torino e Milano


Il Judo è un’arte marziale giapponese codificata da Jigorō Kanō nel 1882 e divenuta disciplina olimpica nel 1964.

Attualmente è una delle discipline sportive più diffuse al mondo, uno sport da combattimento praticato da atleti professionisti e amatori per tanti buoni motivi, non da ultimo per il fatto di essere un ottimo sistema di difesa.

Le principali doti fisiche di cui beneficia un Judoka sono la velocità, la potenza e l’esplosività, unite alla forza resistente, vale a dire la capacità di resistere allo sforzo fisico protratto nel tempo.

A tal fine, il mantenimento di un rapporto peso-potenza ottimale è il primo obiettivo che deve porsi un atleta dal punto di vista alimentare.

L’alimentazione infatti contribuisce in modo sostanziale a migliorare le prestazioni fisiche e mentali del judoka.

Per chi lotta in gare e competizioni ufficiali, o partecipa a manifestazioni sportive dilettantistiche, i vantaggi di farsi seguire da un nutrizionista esperto di alimentazione per il judo sono enormi.

Perchè affidarsi a un nutrizionista sportivo se fai judo?

Schematicamente, si può affermare che il nutrizionista sportivo per il judo offre tre vantaggi all’atleta:
  • aumentare le prestazioni;
  • accelerare il recupero;
  • migliorare la concentrazione sul tatami.

Questi tre aspetti sono fondamentali per fare il salto di qualità in questo sport.

La dieta del judoka va quindi curata in ogni dettaglio per far sì che i nutrienti ingeriti durante la settimana siano funzionali a sostenere questi 3 obiettivi.

Chiaramente ci sono criteri generali da seguire, validi non solo per il judo, ma anche in molti altri sport da combattimento, come il karate, il brazilian jiu-jitsu o l’MMA.

dieta del judoka per combattimento di judo formulata da nutrizionista nello studio di Torino o Milano

Dopodiché, il programma nutrizionale va calibrato e personalizzato in funzione di diversi fattori:
  • lo specifico dispendio energetico nel judo;
  • le fibre muscolari più coinvolte;
  • l’età del judoka e il suo stile di vita;
  • le sue caratteristiche fisiche;
  • il tipo di attitudine mentale e la tolleranza allo stress;
  • gli obiettivi che si pone;
  • l’intensità e la frequenza degli allenamenti;
  • la stagionalità e il clima;
  • i suoi gusti alimentari;
  • ecc.

Sulla base di queste considerazioni si può intuire l’importanza del ruolo del nutrizionista sportivo e delle sue competenze specifiche al fine di programmare una dieta bilanciata sui bisogni del singolo judoka.

Alimentazione nel judo

I macronutrienti che vanno assunti in modo mirato sono: carboidrati, grassi e proteine. Anche l’idratazione gioca un ruolo determinante.

Carboidrati: sono particolarmente decisivi durante gli allenamenti e specialmente in gara. Devono essere assorbiti velocemente e in concentrazioni moderate per non comprometterne la digeribilità causando disturbi gastrointestinali.

Proteine: la loro funzione plastica al livello dei tessuti le rende fondamentali per mantenere e rinforzare la tonicità muscolare. Sono particolarmente importanti dopo gli allenamenti o nel post-gara per ricostruire i tessuti danneggiati.

alimentazione per allenamenti e gare di judo con macronutrienti programmati dal nutrizionista per migliorare le prestazioni del judoka

Grassi: contrariamente a quanto si pensa un’adeguata assunzione di grassi è utile come riserva di energia, a protezione degli organi, per molte reazioni metaboliche e per migliorare le funzioni cerebrali.

Idratazione: la disidratazione è la subdola nemica di tutti gli sportivi e la sensazione di sete è un segnale tardivo che va prevenuto, specialmente nelle arti marziali e negli sport da combattimento, il sintomo della sete segnala che le prestazioni fisiche e mentali dell’atleta stanno decadendo; il judoka non fa eccezione.

Quando si lavora per competizioni importanti il nutrizionista sportivo si occupa anche di integrare la dieta del judoka con supplementi alimentari adeguati ai carichi di lavoro e ai consumi energetici.

La dieta del judoka

Uno sport di combattimento come il judo ricerca espressioni di forza massima e resistenza alla forza massima con ottime capacità di mantenimento della concentrazione sul tatami.

La dieta del judoka, sia esso dilettante o professionista, mira a ottimizzare la concentrazione mentale sul tatami, mantenendo alte prestazioni fisiche durante tutta la stagione sportiva.

Tutti i pasti della giornata vanno programmati e modulati per massimizzare la resa negli allenamenti e il corretto recupero post-allenamento, ma anche per preparare al meglio il pre-gara, senza tralasciare il post-gara.

Per esempio, prima delle gare il calo peso va studiato per tempo in modo da assicurare il mantenimento della massa muscolare e un’adeguata ricarica dopo la pesata.

Vanno assolutamente evitati l’improvvisazione e il panico causati da errori nella programmazione del taglio peso.



In che modo ti aiuterò a conseguire i tuoi obiettivi?



Applicando un processo messo a punto in anni di esperienza, l’ho definito il CIRCOLO DEL MIGLIORAMENTO CONTINUO:

  • ANALIZZARE i tuoi bisogni specifici;

  • PROGRAMMARE il percorso in base ai tuoi obiettivi;

  • MONITORARE nel tempo i risultati;

  • ADEGUARE la dieta in base ai cambiamenti di peso e al calendario gare.


La chiave sta nel definire un piano e modularlo nel tempo in base ai risultati conseguiti.

Piani nutrizionali dedicati al Judo

Nel judo lo specialista della nutrizione, insieme all’allenatore, è il miglior alleato del judoka. La dieta sarà tanto più efficace quanto più accurata sarà stata la fase analitica che la precede.

L’atleta può essere sottoposto a diversi esami al fine di conoscere il suo profilo fisico-atletico, tra i più importanti vi sono:
  • BIA
  • Antropometria
  • Biotipo
  • Calorimetria indiretta
  • Holter metabolico

Inoltre vanno considerati altri fattori come la tipologia di allenamenti, il numero di ore settimanali, i cambi di preparazione nel corso dell’anno, le esperienze pregresse, le abitudini alimentari, l'età del judoka e molti altri aspetti.




La consulenza nutrizionale include la produzione di tabelle con grammature e grafici per mettere al corrente l’atleta dell’apporto calorico, della distribuzione dei macronutrienti e per facilitare il monitoraggio del peso nel corso delle settimane.

La tabella di supplementazione è utile specialmente nei periodi di cut calorico e nelle fasi di preparazione dove l’intensità e i volumi di allenamento si alzano esponenzialmente.

Il nutrizionista che conosce bene la disciplina del judo può diventare un importante punto di riferimento per il judoka che beneficia di un piano nutrizionale diviso in fasi, possibili rimodulazioni in corso d’opera e recall periodici in studio per monitorare lo stato fisico.

Nel judo la dieta può fare la differenza fra la vittoria e la sconfitta.



Cosa ti offro? Quali sono le mie competenze distintive?

Indagine conoscitiva accurata: per sapere come ti alleni, quali sono le tue abitudini alimentari, i tuoi punti di forza e di debolezza a livello fisico e mentale

Estrema personalizzazione del servizio: nessuna dieta viene pre-compilata. Tutto è personalizzato in base alla visita in studio.

Seguimento e monitoraggio: dopo la definizione del tuo programma alimentare continuerò a seguirti apportando aggiustamenti alla dieta in funzione dei miglioramenti conseguiti.

Entusiasmo: amo lo sport e mi appassiona il mio lavoro, è una grandissima soddisfazione vedere che il mio impegno influenza positivamente la vita di altre persone.


CURRICULUM

  • Laurea Magistrale in Scienze della Nutrizione Umana
  • Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche Avanzate dello Sport
  • Sport Nutrition Specialist – ISSN
  • Ha ricoperto l'incarico di docente presso la Federazione Italiana di Pesistica in Metodologia dell’Allenamento
  • Responsabile della Formazione presso Corebo s.a.s.

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