Molti penseranno che basta far bollire ad oltranza l’uovo, ma il tempo di cottura per ottenere l’uovo sodo è un tempo stabilito che serve a preservarne anche le sue qualità.
Questo articolo su come cucinare le uova, parta da un concetto basilare: cuocere ad oltranza porta alla distruzione di sostanze importanti che devono invece essere preservate.
Per tale ragione, anche se in apparenza banale, parleremo delle basi per cucinare un uovo sodo.
Innazitutto prepariamo un pentolino con dell’acqua. Il quantitativo di acqua deve essere tale per cui ricopra l’uovo. Accendiamo il fuoco e dal momento della bollitura ci vorranno 8 minuti. Alcuni lo fanno bollire per 10 minuti, ma l’importante è ricordare il tempo indicativo (8-10 minuti).
Una volta che l’uovo è stato cotto ricordiamoci di versarci sopra dell’acqua fredda per arrestare il processo di cottura e poter gustare finalmente l’uovo appena preparato.
L’uovo è un alimento estremamente versatile che può essere utilizzato per antipasti e insalate.
Per un antipasto a base di uova sode possiamo pensare di dividere in due le uova e servirle così, oppure con l’aggiunta di un po’ di maionese.
Per un secondo a base di uova possiamo preparare un’insalata fresca con le uova tagliate a metà, con uva passa e cosa ci salti più in mente, per arricchire di sapori l’insalata e ottenere un secondo con lo stile del piatto unico.
Una volta preparato l’uovo sodo possiamo conservarlo in frigorifero fino ad una settimana. Il consiglio è di consumarle il prima possibile per un discorso di sicurezza.
Ultimo appunto fondamentale: non sbucciate le uova sode se volete conservarle, ma preservate il guscio. Una volta cotte le lasciamo raffreddare e solo in quel momento potremo metterle nel frigo di casa, pronte per preparare insalata, antipasti e qualsiasi ricetta vi possa venire in mente.