Si sente l’avvicinarsi dell’estate sulla pelle, le gambe si scoprono e così, anche gli inestetismi. Riprendono più forti della pausa invernale, le insicurezze sul proprio aspetto fisico. La reazione automatica è rivolgersi ai sempre più diffusi prodotti “miracolosi”, che tornano come le sirene di Ulisse, altrettanto tentatrici quanto pericolose. Sempre più utenti in questo periodo dell’anno cercano di rimediare alle abbuffate invernali. La soluzione ai loro occhi, è contenuta tutta in qualche trovata commerciale dalla dubbia origine scientifica.
Sarebbe però giusto anche fare un tentativo e rivolgersi a tutte quelle persone che, piuttosto che affidarsi ad un professionista che possa seguirli nel tempo, preferiscono sperperare tempo e soldi negli intrugli dall’etichetta confortante, quanto poco realistica. Sono poi gli stessi utenti che vengono rapiti dall’ultima promozione di bevande detossificanti, ricche di curcuma e zafferano, che riducono le tossine.
Se andiamo assieme un po’ oltre le numerose influenze che sull’argomento potremmo assorbire, scopriremmo delle verità più interessanti per la nostra salute.
Innanzitutto, la parola “tossina” viene utilizzata per indicare una sostanza di origine animale o vegetale che produce effetti tossici sull’organismo. Il nostro corpo quindi, non produce tossine, ma scarti metabolici: questi ultimi, sono poi prontamente eliminati dal corpo attraverso il respiro, il sistema gastrointestinale, quello epatico e quello renale. Se fosse vero che il nostro fisico accumula tossine auto-prodotte, dovremmo porre in dubbio l’intero processo evolutivo dell’uomo. Inoltre, ci accorgeremmo in poco tempo, dell’effetto delle tossine sul nostro corpo.
Forse, dovremmo prima di tutto disintossicarci dalle campagne pubblicitarie che promettono di perdere 5 taglie in 7 giorni senza fatica. Poi dovremmo liberarci dei prodotti che fanno sognare delle gambe senza cellulite solo dormendo. Questo tipo di commercio ha successo per un semplice motivo: tutti, ovviamente, preferiscono affidarsi a delle alternative apparentemente più facili e veloci, piuttosto che esser più consapevoli e responsabili. Ottenere senza faticare, è uno slogan che ci si ripete annualmente, nonostante sia ormai evidente come questo motto non esista in alcun modo. Conservare la propria insoddisfazione di fronte a metodi che, nel migliore dei casi, lasciano i difetti invariati, sembra comunque preferibile ad un lavoro costante sul proprio corpo.
Eppure, dovrebbe esser ormai ovvio che, per raggiungere un obiettivo, ci vuole un po’ di fatica e, soprattutto, determinazione. Due ingredienti che rimangono postille microscopiche, nelle etichette dei prodotti che abbondano tra gli scaffali.
Un’affermazione davvero complessa da assimilare, che può essere compresa solo da luminari qualificati? Affatto. Comprendere che un’alimentazione corretta e un fisico allenato porteranno, come conseguenza, un miglioramento sulla salute ed estetico, non dovrebbe essere un’operazione difficile.
Una volta fatto proprio questo presupposto, dovrebbe venire automatico astenersi dall’acquisto di alternative inutili.
Basterebbe dunque solo il buon senso per capire che i miracoli non esistono e che non si può ribaltare una situazione di partenza, forgiata da anni di poltrona, in sole due settimane o un mese di “vita retta”. Così come non si può pensare di dimagrire davvero solo con un beverone.
Abitiamo e viviamo troppo sui social network per aprirci ad un vero cambiamento?
Forse.
Ridiamoci su. Ma giusto per non piangere, in attesa della prossima primavera dove tutto si ripeterà da capo.
Editing Simonetta Spissu alias “Mezza-Penna”.
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