Sembra che l’alimentazione si riduca a pochi concetti, quando in realtà pensare di assumere proteine oltre alla nostra reale necessità è un retaggio culturale difficile da scardinare. Nel crossfit non si fa eccezione. Le diete iperproteiche sono infatti all’ordine del giorno anche in persone che si iscrivono alle classi per 2-3 ore a settimana.
L’idea che le proteine facciano meno ingrassare rispetto ai carboidrati è un falso mito estremamente radicato, nonostante le calorie per grammo siano le medesime. A questo si aggiunge l’idea del magico potere che possano stimolare la massa muscolare, quando il primo motore della massa muscolare resta il carico allenante (cioè quanto e come ci alleniamo).
Perciò vediamo quante proteine assumere nel Crossfit grazie all’alimentazione.
Chi si rivolge a un nutrizionista per il crossfit ha quasi sempre una richiesta che arriva puntuale come un orologio:
posso assumere proteine in polvere e, se sì, quando?
Ancora prima di sistemare la dieta nella sua interezza si presta attenzione se non sia il caso di assumere un supplemento proteico. Per far capire quanto alle volte ci si sofferma sulle questioni superflue, basti pensare che assumere proteine in quantità superiori al reale fabbisogno è uguale al vedere una persona che continua a bagnarsi con la doccia perché pensa di essere asciutto (l’acqua in questo caso rappresenta le proteine).
Se abbiamo un corretto apporto calorico e di distribuzione dei macronutrienti possiamo ridurre drasticamente l’assunzione di supplementi proteici.
Immaginiamo anche che su 100 grammi di pasta abbiamo circa 15 grammi di proteine. Una cifra non del tutto irrilevante se pensiamo che tantissimi sono convinti che la pasta siano carboidrati (falso mito diffuso di credere che un alimento sia composto da un solo tipo di macronutriente).
Riguardo a crossfit e alimentazione le false credenze da sfatare sono molte, cominciando con la quantità di proteine che può assumere un crossfitter.
L’eccesso non è auspicabile in nessun caso. La dieta deve essere conformata in base alla persona che la sta richiedendo, in termini di esperienza di allenamento, frequenza degli allenamenti e intensità e volumi sostenuti. Si parte dalle calorie e dal proprio dispendio energetico per poi capire tutto il resto.
Un amatore che pratica 2-3 ore di crossfit a settimana è inutile che superi il grammo per chilo di peso al giorno di apporto proteico.
Atleti che si allenano tutti i giorni intensamente possono toccare i 2 grammi per kg di peso al giorno.
Si capisce facilmente che esistono delle fasce intermedie, in cui risiedono moltissimi appassionati, dove la parentesi è estremamente variabile.
Come facciamo pertanto a conoscere il nostro fabbisogno proteico? La risposta a questa domanda è che esiste un professionista specializzato in questa materia, il nutrizionista sportivo, che si incarica non solo di stabilire il fabbisogno calorico e proteico dell’atleta, ma anche di offrire una consulenza e un seguimento alimentare a 360 gradi per massimizzare il rendimento degli allenamenti di crossfit con il sostegno di una dieta adeguata.
Alcune indicazioni rispetto alle considerazioni che fa il nutrizionista sportivo saranno utili a comprendere quanto sia scorretto improvvisare l’alimentazione per il crossfit.
Si assume che quanto da voi consumato sia adeguato per voi e per il vostro peso. Immaginiamo una persona che consumi dal 15 al 20% di proteine in base al suo apporto calorico giornaliero (cosa che andrebbe valutata da una persona qualificata).
Calorie globali | Proteine (grammi indicativi al dì) |
---|---|
1500 kcal | 56-75 grammi |
1600 kcal | 60-80 grammi |
1700 kcal | 64-85 grammi |
1800 kcal | 67,5-90 grammi |
1900 kcal | 71-95 grammi |
2000 kcal | 75-100 grammi |
2300 kcal | 86-115 grammi |
2500 kcal | 94-125 grammi |
2800 kcal | 105-140 grammi |
3000 kcal | 112-150 grammi |
Ancor più dei grammi complessivi di proteine al giorno, sarebbe opportuno concentrarsi sui grammi per kg di peso al giorno e in tal senso questi valori possono, in base alle persone, fluttuare anche al di sotto del 15% della quota calorica giornaliera o superarla.
Non possiamo pensare di alimentarci come il nostro compagno di allenamento se ha un peso diverso dal nostro, una struttura muscolare diversa e una frequenza degli allenamenti e un grado di esperienza con i sovraccarichi differente.
Appogiamoci sempre a personale qualificato che possa comprendere quale apporto è il più consono per noi.