Gli alcolici fanno ingrassare? Si sente spesso questa domanda, soprattutto durante le visite. Se una persona è in dieta fortemente restrittiva, ma consumo saltuariamente un bicchiere di vino, continuerà ad ingrassare?
La risposta non è semplice come appare. Tuttavia risulta sempre valido il principio che se assumo tante calorie sarò tendente ad acqusire peso, mentre se consumo poche calorie sarò portato a perderne.
L’alcol interagisce anche con i nostri assi ormonali e questo si traduce in una diminuzione della libido e in alcuni casi a sterilità associata ad atrofia testicolare.
Si, perché interagiscono con il metabolismo dei carboidrati e contribuiscono ad un accumulo di trgliceridi nel fegato e ad un loro aumento nel plasma.
Non è cosa rara trovare persone magre che, per il consumo quotidiano di alcol manifestano la presenza di un aumento del giro vita. Esiste però un effetto tossico degli alcolici che conduce a digiuno inizialmente, per poi attivare alcune vie di segnale che conducono a ricercare nuovamente bevande alcoliche e alimenti caloricamente più vigorosi. In questi meccanismi sono coinvolti una miriade di ormoni e per ragioni di semplicità tratteremo brevemente la galanina, la grelina, l’insulina e la leptina.
Alcune vie di segnale sono garantite dalla galanina, che sembrerebbe coinvolta nei meccanismi della memoria e nell’induzione di determinati comportamenti alimentari.
A questi si sommano altre vie metaboliche importanti: dall’instaurazione di una resistena insulinica fino ad una resistenza leptinica.
Detto semplicemente, l’alcol fa funzionare “male” l’insulina. O meglio, sono le cellule che mostrano una resistenza a questo ormone e quindi si ha un’iperinsulinemia. L’insulina è un ormone coinvolto in diversi processi, non solo strettamente connessi al metabolismo degli zuccheri. L’insulina infatti ha il delicato ruolo di permettere l’ingresso degli acidi grassi negli adipociti, favorendo la sintesi di nuovo tessuto grasso.
La leptina influenza invece il nostro senso di sazietà. Scoperta nel 1994 da Friedman, è un ormone prodotto in alte cocentrazioni per avvertire dell’alto stato nutrizionale venuto a crearsi a seguito di un pasto. Gli obesi e gli alcolisti manifestano una resistenza leptinica, cioè una mancanza di efficienza proprio di questo sistema.
Le ragioni che portano ad un aumento del grasso corporeo a seguito di ingestione di alcol, sembrano rifersi a:
Mi piacerebbe che il discorso fosse così semplice, ma gli assi ormonali in qualche modo sono tutti connessi tra loro e alcuni meccanismi restano ancora da chiarire con certezza. Nel meccanismo di fame-sazietà, abbiamo lasciato indietro ancora un protagonista: la grelina.
Questo ormone è responsabile dell’attivazione del senso di fame e appetito ed è coinvolto anche nel desiderio di assunzione di cibo e alcol.
Tutti questi meccanismi, intrecciati tra loro, sono alla base della dipendenza che si genera in chi abusa di alcolici e dietro questi complessi e intricati meccanismi vi è la ragione alla base della quale si ha un aumento di grasso con il consumo di alcol.