Continuiamo a parlare di alcune tematiche che hanno a che fare con la carenza vitaminica. Una di queste è l’anemia megaloblastica.
Negli articoli “omocisteina alta: dieta e stili di vita” e “carenza di vitamina B12, MMA e omocisteina” abbiamo già ampiamente accennato alle funzioni della vitamina B12 e alle conseguenze di una sua carenza.
Tra le conseguenze di una carenza di folati (vitamina B9) e vitamina B12 troviamo l’anemia megaloblastica.
Dal nome si intuisce che è una forma anemica, ma al contrario dell’anemia sideropenica, l’anemia megaloblastica è la presenza nel sangue di eritrociti (globuli rossi) immaturi. Solitamente il medico curante potrebbe incrociare tali dati con un basso numero di leucociti.
Come anticipato all’inizio dell’articolo una carenza di vitamina B9 e B12 possono essere alla base della forma anemica. Le cellule sono così incapaci di sintetizzare DNA e di dividersi, producendo alcune cellule che sono immature.
Tra i sintomi principali dell’anemia megaloblastica troviamo:
DISCLAIMER: i sintomi presentati sono una rassegna dei principali sintomi che si evincono dalle evidenze scientifiche e non vogliono sostituirsi al parere di personale medico sanitario.
Solitamente il medico sceglierà la cura più consona. In molti casi adottare una supplementazione di folati e vitamina B12 per un certo periodo di tempo dovrebbe far rientrare il problema.
ATTENZIONE: il presente articolo è puramente a carattere informativo e non intende in alcun modo sostituirsi a personale medico sanitario competente in materia. Contattare tempestivamente il proprio medico curante per la corretta interpretazione degli esami del sangue e si invita a non prendere decisioni autonomamente che possono ledere la propria salute.