Nutrizionista Canottaggio
Il canottaggio in Italia ha una grande tradizione che si riflette nelle numerose medaglie vinte dai nostri atleti alle Olimpiadi e in altre competizioni internazionali.
Dal punto di vista fisico è uno sport molto dispendioso, che comporta elevatissimi carichi di lavoro sia in gara che durante gli allenamenti.
Lo sforzo muscolare richiesto nel canottaggio, così come nello sport affine della canoa, attiva nell’atleta sia il sistema energetico aerobico (sforzi prolungati che richiedono ossigeno) che il sistema anaerobico (sforzi di breve durata in assenza di ossigeno).
I canottieri e i canoisti devono quindi sviluppare sia la forza muscolare che la resistenza, mantenendo un peso adeguato e raggiungendo il giusto punto di equilibrio a livello di composizione corporea.
A tal fine l’ALIMENTAZIONE gioca un ruolo importantissimo e l’assistenza di un nutrizionista sportivo è decisiva per raggiungere la condizione atletica ideale.
Perchè rivolgersi a un nutrizionista sportivo se sei un canottiere
Il canottaggio è uno sport completo. I distretti corporei interessati dall’impegno muscolare sono molti e la potenza da esprimere per poter competere ad alti livelli è enorme.
Su distanze di 2.000 metri una gara può durare fino a 8-9 minuti ed esigere un fabbisogno energetico di 5.000/6.000 kcal, di conseguenza i canottieri necessitano di una grande massa muscolare che va alimentata con una dieta ricca di calorie e nutrienti.
La gestione degli apporti energetici e la ripartizione dei macronutrienti non si può improvvisare, va curata in modo competente considerando che la stagione agonistica dei canottieri prevede periodi di carico, in cui vanno sviluppate capacità muscolari e aerobiche (oltre che tecniche) e periodi di finalizzazione della preparazione fisica in vista delle competizioni.
Un APPORTO ENERGETICO insufficiente o sbilanciato può provocare conseguenze negative come:
Il supporto del nutrizionista sportivo serve a evitare errori nella programmazione alimentare, ottimizzando al massimo il contributo dell’alimentazione alla parformance.
Su distanze di 2.000 metri una gara può durare fino a 8-9 minuti ed esigere un fabbisogno energetico di 5.000/6.000 kcal, di conseguenza i canottieri necessitano di una grande massa muscolare che va alimentata con una dieta ricca di calorie e nutrienti.
La gestione degli apporti energetici e la ripartizione dei macronutrienti non si può improvvisare, va curata in modo competente considerando che la stagione agonistica dei canottieri prevede periodi di carico, in cui vanno sviluppate capacità muscolari e aerobiche (oltre che tecniche) e periodi di finalizzazione della preparazione fisica in vista delle competizioni.
Un APPORTO ENERGETICO insufficiente o sbilanciato può provocare conseguenze negative come:
- stanchezza fisica e mentale;
- peggioramento del rapporto tra massa grassa e massa magra;
- perdita di forza e resistenza;
- indebolimento del sistema immunitario;
- tempi di recupero più lenti;
- aumento del rischio di lesioni muscolari;
- maggiore propensione a infortuni articolari.
Il supporto del nutrizionista sportivo serve a evitare errori nella programmazione alimentare, ottimizzando al massimo il contributo dell’alimentazione alla parformance.
Alimentazione per il canotaggio: la dieta del canottiere
È importante comprendere che l’alimentazione non è finalizzata soltanto a ottenere il miglior rendimento possibile in gara, ma è funzionale a sostenere ogni singolo ALLENAMENTO.
Considerando che ad alti livelli i canottieri svolgono giornalmente una doppia o tripla sessione di allenamento, la dieta deve modulare correttamente l’apporto dei macronutrienti nell’arco della giornata e per tutta la settimana.
I NUTRIENTI non vanno assunti solo nella giusta quantità, ma anche al momento opportuno. I carboidrati servono soprattutto prima dell’allenamento, mentre le proteine sono più efficaci dopo, quando bisogna ripristinare le riserve di glicogeno muscolare.
Anche il modo in cui vengono combinati i nutrienti modifica il loro effetto sul corpo. Per esempio, l’assorbimento del ferro, utile per il trasporto dell’ossigeno ai tessuti, è facilitato dalla vitamina-c e ostacolato dal tè o dal caffè.
La stagione e il clima in cui ci si allena è un ulteriore fattore di cui tenere conto. Quando fa molto caldo la perdita di liquidi e la deplezione di glucidi vanno compensati con bevande idrosaline e ipotoniche.
L’integrazione nutrizionale è inevitabile, in particolare quando non si ha il tempo o il modo di prepararsi tutti i pasti previsti dalla programmazione dietetica.
Il nutrizionista sportivo ha il compito di formulare una DIETA che tenga conto di tutti gli aspetti che influiscono sullo stato di forma e di benessere dell’atleta.
Considerando che ad alti livelli i canottieri svolgono giornalmente una doppia o tripla sessione di allenamento, la dieta deve modulare correttamente l’apporto dei macronutrienti nell’arco della giornata e per tutta la settimana.
I NUTRIENTI non vanno assunti solo nella giusta quantità, ma anche al momento opportuno. I carboidrati servono soprattutto prima dell’allenamento, mentre le proteine sono più efficaci dopo, quando bisogna ripristinare le riserve di glicogeno muscolare.
Anche il modo in cui vengono combinati i nutrienti modifica il loro effetto sul corpo. Per esempio, l’assorbimento del ferro, utile per il trasporto dell’ossigeno ai tessuti, è facilitato dalla vitamina-c e ostacolato dal tè o dal caffè.
La stagione e il clima in cui ci si allena è un ulteriore fattore di cui tenere conto. Quando fa molto caldo la perdita di liquidi e la deplezione di glucidi vanno compensati con bevande idrosaline e ipotoniche.
L’integrazione nutrizionale è inevitabile, in particolare quando non si ha il tempo o il modo di prepararsi tutti i pasti previsti dalla programmazione dietetica.
Il nutrizionista sportivo ha il compito di formulare una DIETA che tenga conto di tutti gli aspetti che influiscono sullo stato di forma e di benessere dell’atleta.
In che modo ti aiuterò a conseguire i tuoi obiettivi?
Applicando un processo messo a punto in anni di esperienza, l’ho definito il CIRCOLO DEL MIGLIORAMENTO CONTINUO:
-
- ANALIZZARE i tuoi bisogni specifici;
-
- PROGRAMMARE il percorso in base ai tuoi obiettivi;
-
- MONITORARE nel tempo i risultati;
-
- ADEGUARE la dieta in base ai risultati e al calendario delle partite.
La chiave sta nel definire un piano e modularlo nel tempo in base ai risultati conseguiti.
Piani nutrizionali personalizzati per il canottaggio
Non esiste una dieta del canottiere valida per tutti allo stesso modo. Ci sono dei principi nutrizionali da rispettare e tanti fattori di cui tenere conto per preparare un piano dietetico ad hoc.
I principali fattori da considerare sono:
Pur non essendo imprescindibile, l’analisi della composizione corporea e dei parametri antropometrici del canottiere, insieme al colloquio conoscitivo, forniscono informazioni fondamentali per l’elaborazione di una dieta costruita su misura.
Da nutrizionista sportivo e formatore professionale, propongo all’atleta un PERCORSO NUTRIZIONALE che preveda piccole e graduali modifiche delle abitudini alimentari fino a raggiungere gli obiettivi fisici e prestazionali condivisi, senza sconvolgere radicalmente la routine e le prorpie inclinazioni personali.
Correzioni e aggiustamenti in corsa sono sempre possibili, misurando i risultati ottenuti nel tempo.
I principali fattori da considerare sono:
- le caratteristiche fisiche dell’atleta;
- la frequenza e l’intensità degli allenamenti;
- la stagionalità;
- il calendario delle gare;
- il suo stile di vita;
- le sue preferenze alimentari;
- la condizione psicologica generale.
Pur non essendo imprescindibile, l’analisi della composizione corporea e dei parametri antropometrici del canottiere, insieme al colloquio conoscitivo, forniscono informazioni fondamentali per l’elaborazione di una dieta costruita su misura.
Da nutrizionista sportivo e formatore professionale, propongo all’atleta un PERCORSO NUTRIZIONALE che preveda piccole e graduali modifiche delle abitudini alimentari fino a raggiungere gli obiettivi fisici e prestazionali condivisi, senza sconvolgere radicalmente la routine e le prorpie inclinazioni personali.
Correzioni e aggiustamenti in corsa sono sempre possibili, misurando i risultati ottenuti nel tempo.
Cosa ti offro? Quali sono le mie competenze distintive?
Colloquio conoscitivo accurato: per sapere come ti alleni, quali sono le tue abitudini alimentari, i tuoi punti di forza e di debolezza a livello fisico e mentale
Estrema personalizzazione del servizio: nessuna tabella standard, la dieta non è pre-compilata. Tutto viene definito in base ai dati raccolti.
Seguimento e monitoraggio: dopo la formulazione del tuo piano alimentare continuerò a seguirti apportando aggiustamenti alla dieta in funzione dei miglioramenti conseguiti.
Entusiasmo: amo lo sport e mi appassiona il mio lavoro, è una grandissima soddisfazione vedere che il mio impegno influenza positivamente la vita di altre persone.
Estrema personalizzazione del servizio: nessuna tabella standard, la dieta non è pre-compilata. Tutto viene definito in base ai dati raccolti.
Seguimento e monitoraggio: dopo la formulazione del tuo piano alimentare continuerò a seguirti apportando aggiustamenti alla dieta in funzione dei miglioramenti conseguiti.
Entusiasmo: amo lo sport e mi appassiona il mio lavoro, è una grandissima soddisfazione vedere che il mio impegno influenza positivamente la vita di altre persone.
CURRICULUM
- Laurea Magistrale in Scienze della Nutrizione Umana
- Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche Avanzate dello Sport
- Sport Nutrition Specialist – ISSN
- Ho ricoperto l'incarico di docente presso la Federazione Italiana di Pesistica in Metodologia dell’Allenamento
- Responsabile della Formazione presso Corebo s.a.s.
Prenota la consulenza e ottieni la TUA dieta
Dieta per il canottaggio
Giulio Merlini riceve in studio a Torino e Milano