Nutrizionista Ironman
Giulio Merlini riceve in studio a Torino e MilanoCon la denominazione di "Ironman" si definisce una disciplina sportiva derivata dal Triathlon e ugualmente composta da tre frazioni: nuoto, ciclismo e corsa.
A contraddistinguere l’IRONMAN (che è un marchio registrato dalla World Triathlon Corporation), rispetto al Triathlon, che è una disciplina olimpica riconosciuta dal CIO, sono le distanze molto maggiori.
Confronto fra Triathlon Olimpico e Ironman:
| SPECIALITÀ | DISTANZE PER DISCIPLINA | |
|---|---|---|
| Triathlon Olimpico | nuoto: 1500 metri - ciclismo: 40 chilometri - corsa: 10 chilometri | |
| Ironman | nuoto: 3800 metri - ciclismo: 180 chilometri - corsa: 42 chilometri |
Distanze di questo tipo fanno dell’Ironman uno sport di resistenza estremo, che obbliga il corpo a un impressionante lavoro aerobico e a una notevole sollecitazione muscolare.
Gli allenamenti di preparazione alle competizioni sono molto duri e il dispendio energetico elevatissimo; di conseguenza, l’alimentazione dell’ironman va curata con grande attenzione per non rischiare scompensi o errori che mettano a repentaglio la salute dell’atleta.
Nella specialità dell’ironman il nutrizionista sportivo assume un ruolo decisivo per permettere all’atleta di avvicinarsi ai suoi limiti prestazionali preservando il benessere complessivo del corpo. A tal fine ogni dettaglio nella programmazione alimentare diventa importante.
Perchè rivolgersi a un nutrizionista sportivo se sei un Ironman?
Dovendo prepararsi in tre differenti discipline per distanze molto impegnative gli allenamenti dei triatleti sono frequenti e intensi, con giornate che prevedono anche doppie sessioni.
I consumi calorici in una gara di ironman possono arrivare a 8-10.000 calorie e oltre.
In fase di preparazione non si arriva a quei livelli, ma i dispendi restano molto alti. È fondamentale quindi reintegrare adeguatamente le riserve energetiche introducendo i giusti quantitativi di nutrienti.
Distribuire correttamente l’apporto di macronutrienti nell’arco della giornata e lungo la settimana è una vera sfida per un nutrizionista sportivo esperto, impensabile per una persona senza competenze adeguate in ambito nutrizionale.
Non si tratta solo di trovare il giusto bilanciamento calorico, ma di formulare una DIETA che:
È necessario personalizzare il piano nutrizionale tenendo in considerazione come minimo le caratteristiche dell’atleta, il programma di allenamenti, il suo stile di vita e i suoi gusti alimentari.
Una buona pianificazione evita agli uomini e alle donne d’acciaio di assumere inutili rischi a livello sportivo e di salute.
I consumi calorici in una gara di ironman possono arrivare a 8-10.000 calorie e oltre.
In fase di preparazione non si arriva a quei livelli, ma i dispendi restano molto alti. È fondamentale quindi reintegrare adeguatamente le riserve energetiche introducendo i giusti quantitativi di nutrienti.
Distribuire correttamente l’apporto di macronutrienti nell’arco della giornata e lungo la settimana è una vera sfida per un nutrizionista sportivo esperto, impensabile per una persona senza competenze adeguate in ambito nutrizionale.
Non si tratta solo di trovare il giusto bilanciamento calorico, ma di formulare una DIETA che:
- migliori le prestazioni del triatleta;
- velocizzi il suo recupero fisico;
- riduca i rischi d’infortunio.
È necessario personalizzare il piano nutrizionale tenendo in considerazione come minimo le caratteristiche dell’atleta, il programma di allenamenti, il suo stile di vita e i suoi gusti alimentari.
Una buona pianificazione evita agli uomini e alle donne d’acciaio di assumere inutili rischi a livello sportivo e di salute.
Ironman: distanze, gare, preparazione atletica
In base alle distanze dell’ironman distinguiamo tra due discipline:
Il calendario delle gare varia tutti gli anni e ogni atleta decide a quali iscriversi. La preparazione atletica sarà programmata conseguentemente.
A meno che non si riesca a mantenere un adeguato stato di forma per tutto l’anno, la prima parte della preparazione atletica di solito viene dedicata ad aumentare progressivamente le distanze percorse nelle tre frazioni e solo in una seconda fase si lavora all’incremento delle prestazioni e all’affinamento delle tecniche.
L'acquisizione di una tecnica più pulita ed efficiente è indispensabile non solo per minimizzare il dispendio energetico, ma anche per ridurre l’affaticamento muscolare e i rischi d’infortunio. Contratture, strappi e problemi alle articolazioni costringono a lunghi periodi di recupero mettendo a rischio la partecipazione alle competizioni.
Le sessioni di allenamento vengono periodicamente alternate con simulazioni di gara per imparare a gestire la fatica, aumentare la confidenza durante i delicati passaggi da una frazione all’altra e trovare “il proprio passo” in ogni disciplina.
| SPECIALITÀ IRONMAN | DISTANZE PER DISCIPLINA | |
|---|---|---|
| Ironman 70.3 o Half Ironman | nuoto: 1900 metri - ciclismo: 90 chilometri - corsa: 21 chilometri | |
| Ironman | nuoto: 3800 metri - ciclismo: 180 chilometri - corsa: 42 chilometri |
Il calendario delle gare varia tutti gli anni e ogni atleta decide a quali iscriversi. La preparazione atletica sarà programmata conseguentemente.
A meno che non si riesca a mantenere un adeguato stato di forma per tutto l’anno, la prima parte della preparazione atletica di solito viene dedicata ad aumentare progressivamente le distanze percorse nelle tre frazioni e solo in una seconda fase si lavora all’incremento delle prestazioni e all’affinamento delle tecniche.
L'acquisizione di una tecnica più pulita ed efficiente è indispensabile non solo per minimizzare il dispendio energetico, ma anche per ridurre l’affaticamento muscolare e i rischi d’infortunio. Contratture, strappi e problemi alle articolazioni costringono a lunghi periodi di recupero mettendo a rischio la partecipazione alle competizioni.
Le sessioni di allenamento vengono periodicamente alternate con simulazioni di gara per imparare a gestire la fatica, aumentare la confidenza durante i delicati passaggi da una frazione all’altra e trovare “il proprio passo” in ogni disciplina.
Ironman: alimentazione, supplementazione e idratazione
È importante capire che programmare l’alimentazione per l’ironman significa impostare una dieta per il periodo di preparazione prima della gara, gestire l’assunzione di liquidi e nutrienti durante la gara e curare l’integrazione nel dopo gara.
La lunghezza delle gare di Ironman richiede all’organismo un uso efficiente delle riserve lipidiche, uso al quale va abituato e per certi versi quasi “educato”. Per ottenere questo risultato bisogna evitare di eccedere con i carboidrati, permettendo al corpo di apprendere a sfruttare le riserve di grassi.
Particolarmente importante è assicurare all’organismo un adeguato apporto proteico per sostenere la rigenerazione muscolare e ottimizzare i tempi di recupero dopo gare e allenamenti.
Il bilanciamento tra carboidrati, grassi e proteine può variare moltissimo da un triatleta all’altro. Alcuni reagiscono bene a diete chetogeniche o programmi bassi in carboidrati, altri invece ottengono risultati migliori assumendo più carboidrati della media degli atleti ironman.
L’analisi delle composizione corporea e il rilevamento di altri parametri, insieme allo studio della programmazione atletica da svolgere, aiutano il nutrizionista a indirizzare correttamente il percorso alimentare, ma poi sarà importante valutare le risposte del corpo e le prestazioni effettivamente ottenute per apportare gli aggiustamenti necessari a ottimizzare la dieta.
Una corretta gestione della SUPPLEMENTAZIONE e dell’IDRATAZIONE in tutto il percorso che porta dalla preparazione al post-gara è cruciale.
Come per gli altri aspetti della programmazione dietetica anche questi apporti vanno dosati conoscendo alla perfezione come funziona il corpo del triatleta.
Un gel o una barretta energetica di troppo nel pre-gara possono causare problemi gastrici che penalizzano la prestazione. Analogamente l’idratazione va commisurata ai bisogni specifici dell’atleta, considerando il clima in cui si allena o compete, i ivelli di sudorazione e altri fattori. Si devono evitare sia la disidratazione che l’ecceso idrico.
La lunghezza delle gare di Ironman richiede all’organismo un uso efficiente delle riserve lipidiche, uso al quale va abituato e per certi versi quasi “educato”. Per ottenere questo risultato bisogna evitare di eccedere con i carboidrati, permettendo al corpo di apprendere a sfruttare le riserve di grassi.
Particolarmente importante è assicurare all’organismo un adeguato apporto proteico per sostenere la rigenerazione muscolare e ottimizzare i tempi di recupero dopo gare e allenamenti.
Il bilanciamento tra carboidrati, grassi e proteine può variare moltissimo da un triatleta all’altro. Alcuni reagiscono bene a diete chetogeniche o programmi bassi in carboidrati, altri invece ottengono risultati migliori assumendo più carboidrati della media degli atleti ironman.
L’analisi delle composizione corporea e il rilevamento di altri parametri, insieme allo studio della programmazione atletica da svolgere, aiutano il nutrizionista a indirizzare correttamente il percorso alimentare, ma poi sarà importante valutare le risposte del corpo e le prestazioni effettivamente ottenute per apportare gli aggiustamenti necessari a ottimizzare la dieta.
Una corretta gestione della SUPPLEMENTAZIONE e dell’IDRATAZIONE in tutto il percorso che porta dalla preparazione al post-gara è cruciale.
Come per gli altri aspetti della programmazione dietetica anche questi apporti vanno dosati conoscendo alla perfezione come funziona il corpo del triatleta.
Un gel o una barretta energetica di troppo nel pre-gara possono causare problemi gastrici che penalizzano la prestazione. Analogamente l’idratazione va commisurata ai bisogni specifici dell’atleta, considerando il clima in cui si allena o compete, i ivelli di sudorazione e altri fattori. Si devono evitare sia la disidratazione che l’ecceso idrico.
In che modo ti aiuterò a conseguire i tuoi obiettivi?
Applicando un processo messo a punto in anni di esperienza, l’ho definito il CIRCOLO DEL MIGLIORAMENTO CONTINUO:
- ANALIZZARE i tuoi bisogni specifici;
- PROGRAMMARE il percorso in base ai tuoi obiettivi;
- MONITORARE nel tempo i risultati;
- ADEGUARE la dieta in base ai cambiamenti di peso e al calendario gare.
La chiave sta nel definire un piano e modularlo nel tempo in base ai risultati conseguiti.
La dieta dell’Ironman va cucita addosso all’atleta
Vale per tutti gli sportivi, ma in modo particolare per chi pratica uno sport estremo come l’Ironman: non si può improvvisare un piano alimentare sperando di ottenere grandi risultati.
La SCIENZA DELLA NUTRIZIONE ha prodotto una mole di conoscenze imponente che richiede molto studio per essere acquisita; applicata allo sport aumenta la complessità e il livello di competenza richiesto per essere sfruttata con profitto; in più, uno sport come l’Ironman spinge ai limiti prestazionali il corpo umano costituendo un’oggettiva sfida anche per il nutrizionista sportivo più esperto.
Affidandosi a un professionista della nutrizione, l’atleta può concentrarsi sugli allenamenti evitando non solo madornali errori nutrizionali, ma anche i dubbi e le preoccupazioni generati dall’autogestione della programmazione alimentare.
Consiglio dunque di non sprecare energie nervose inutilmente e di delegare a un nutrizionista sportivo il compito di elaborare una dieta efficace.
A ognuno il suo.
La SCIENZA DELLA NUTRIZIONE ha prodotto una mole di conoscenze imponente che richiede molto studio per essere acquisita; applicata allo sport aumenta la complessità e il livello di competenza richiesto per essere sfruttata con profitto; in più, uno sport come l’Ironman spinge ai limiti prestazionali il corpo umano costituendo un’oggettiva sfida anche per il nutrizionista sportivo più esperto.
Affidandosi a un professionista della nutrizione, l’atleta può concentrarsi sugli allenamenti evitando non solo madornali errori nutrizionali, ma anche i dubbi e le preoccupazioni generati dall’autogestione della programmazione alimentare.
Consiglio dunque di non sprecare energie nervose inutilmente e di delegare a un nutrizionista sportivo il compito di elaborare una dieta efficace.
A ognuno il suo.
Cosa ti offro? Quali sono le mie competenze distintive?
Indagine conoscitiva accurata: per sapere come ti alleni, quali sono le tue abitudini alimentari, i tuoi punti di forza e di debolezza a livello fisico e mentale
Estrema personalizzazione del servizio: nessuna dieta viene pre-compilata. Tutto è personalizzato in base alla visita in studio.
Seguimento e monitoraggio: dopo la definizione del tuo programma alimentare continuerò a seguirti apportando aggiustamenti alla dieta in funzione dei miglioramenti conseguiti.
Entusiasmo: amo lo sport e mi appassiona il mio lavoro, è una grandissima soddisfazione vedere che il mio impegno influenza positivamente la vita di altre persone.
Estrema personalizzazione del servizio: nessuna dieta viene pre-compilata. Tutto è personalizzato in base alla visita in studio.
Seguimento e monitoraggio: dopo la definizione del tuo programma alimentare continuerò a seguirti apportando aggiustamenti alla dieta in funzione dei miglioramenti conseguiti.
Entusiasmo: amo lo sport e mi appassiona il mio lavoro, è una grandissima soddisfazione vedere che il mio impegno influenza positivamente la vita di altre persone.
CURRICULUM
- Laurea Magistrale in Scienze della Nutrizione Umana
- Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche Avanzate dello Sport
- Sport Nutrition Specialist – ISSN
- Ha ricoperto l'incarico di docente presso la Federazione Italiana di Pesistica in Metodologia dell’Allenamento
- Responsabile della Formazione presso Corebo s.a.s.
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