L’adiponectina: un ormone prodotto dalle nostre cellule grasse importante per la regolazione dell’equilibrio cellulare e con ruoli interessanti anche in ottica di dimagrimento. In diversi articoli abbiamo parlato di fat point e di come il livello di grasso consolidato tenda ad auto-preservarsi mediante la produzione di una molteplicità di ormoni.
Uno di questi ormoni è stato scoperto nel 1995 ed è coinvolto nella modulazione di diversi sistemi e apparati: il suo nome è adiponectina.
L’adiponectina è una proteina composta da 247 amminoacidi prodotta dal tessuto adiposo bianco.
Si è visto che persone con un quantitativo elevato di grasso viscerale e soggetti obesi tendono ad avere meno adiponectina di chi è normopeso. Questa relazione inversa rispetto al grasso corporeo mostra come l’adiponectina è un regolatore dello stesso tessuto adiposo e gioca un ruolo chiave nell’omeostasi energetica.
Le sue funzioni sono molteplici, ma possiamo semplificarle in due principali:
Nei diabetici di tipo 2, nel caso di sindrome metabolica e obesità si possiedono livelli di adiponectina inferiori.
Questo ormone influenza diversi tessuti e tipologie cellulari tra cui:
Analizzare un singolo ormone può essere utile a livello nozionistico, ma se pensiamo di aver scoperto l’elisir per dimagrire rimarremo delusi. Infatti l’adiponectina è solo uno dei tantissimi regolatori dell’omeostasi. Non possiamo sottovalutare i nostri stili di vita e i comportamenti che adottiamo per preservare il nostro peso corporeo e la nostra forma fisica.
L’allenamento è infatti in grado di interagire con la nostra omeostasi energetica e di utilizzare al meglio i nutrienti della dieta. D’altro canto ci ritroviamo che una dieta debolmente ipocalorica sia in grado di migliorare la produzione di adiponectina via via che diminuisce il nostro grasso viscerale.
La sedentarietà, una dieta ipercalorica e bassi livelli di adiponectina sono associati ad un maggior rischio cardiovascolare, diabete, aterosclerosi e resistenza insulinica. Come sempre gli stili di vita ci influenzano a tal punto che possono preservare o mettere a repentaglio la nostra salute.
Chi si affida a un nutrizionista sportivo deve sapere che anche le diete ipercaloriche devono essere affiancate da un’ottima gestione degli allenamenti settimanali. Prendere peso solo con l’idea di veder aumentare il numero sulla bilancia rischia di aumentare la probabilità di andare incontro ad alterazioni fisiologiche.
Per tale ragione dieta e allenamento vanno opportunamente dosati per garantire un aumento equilibrato del grasso corporeo e del muscolo. Tutti coloro che invece cercano un nutrizionista per dimagrire dovranno monitorare nel tempo come la composizione corporea cambia in relazione all’abbassamento del proprio peso.
Thi Mong Diep Nguyen (2020). Adiponectin: Role in Physiology and Pathophysiology. Int J Prev Med; Sep 3;11:136. doi: 10.4103/ijpvm.IJPVM_193_20. eCollection 2020.