Il momento migliore dell’anno sembrerebbe l’estate. Possiamo permetterci di riporre i cappotti nei nostri armadi e indossare abiti più leggeri. Tuttavia alcune persone manifestano dolore diffuso alle gambe, sono dolenti al tatto e se le vedono peggiori esteticamente rispetto all’inverno.
Perché ci ritroviamo con questo problema?
Si chiama malattia venosa cronica (MVC). Si tratta di un problema della nostra circolazione venosa che ci porta a gambe doloranti, specie con il caldo.
I sintomi sono diversi e non riguardano solo il dolore alle gambe, ma sensazione di gonfiore e crampi.
Se la causa è la malattia venosa cronica, ne sono colpiti soprattutto i paesi occidentali come Europa e Nord America. Possiamo arrivare a quasi il 50% della popolazione adulta che manifesta i tipici sintomi. Complice di questa situazione vi è la sedentarietà, disturbi ormonali e stili di vita errati.
Ci sono tecniche che sono tipiche del medico e del chirurgo estetico, oltre che ricorrere a terapie farmalogiche. In questo editoriale tratteremo però le due cose più importanti che non toccano il mondo medico:
L’attività fisica regolare permette di migliorare il ritorno venoso, stimolare l’angiogenesi (formazione di nuovo tessuto capillare) e garantire una corretta stimolazione del nostro sistema cardiovascolare.
Cosa s’intende per attività fisica regolare? Circa 150-180 minuti a settimana come soglia minima.
Una dieta bilanciata ci permette di introdurre sostanze presenti in frutta e verdura che ci consentono di mantenere in buono stato il nostro sistema cardiovascolare. In particolare una dieta bilanciata di permette di:
Il consiglio più importante è tenere sotto controllo il peso, perché un eccesso di grasso produce effetti fisiologici che possono aggravare il quadro fisiologico e lo stato di salute, con alterazione dei vasi sanguigni.