Prova costume ed estate ci bombardano con le loro immagini di perfezione estetica. Così come fanno con i titoli dei giornali a un euro o gli annunci su internet.
“L’acqua con il limone ha un effetto alcalinizzante”
“Le bacche di goji sono in assoluto i frutti più ricchi di vitamina C”
“Lo zenzero ti permette di depurare il corpo”
“Lo zafferano cura le infiammazioni articolari”
Dal web i suggerimenti più bizzarri si sprecano. Nessun maestro del marketing e dell’inganno si fa mai sfuggire l’occasione di consigliare determinati prodotti miracolosi, che ormai tutti riconosciamo.
Come spesso abbiamo già detto più volte anche in altri articoli, un alimento non ha solo un effetto, ma diversi:
Attenzione alle carni grasse e a quelle rosse: gli acidi grassi saturi non sono consigliati in chi è già affetto da ipercolesterolemia.
Meglio organizzare un paio di pasti alla settimana a base di riso rosso: questo è ricco di monacolina k, una statina naturale utile per controllare la produzione di colesterolo endogena.
Attenzione però, perché anche il riso rosso ha degli effetti colleterali tra cui la rabdomiolisi: in altre parole parole, la distruzione del tessuto muscolare.
Attenzione all’assunzione del succo di polpelmo. Optate per pasti con un buon quantitativo di omega-3: le noci in tal senso sono un ottimo alimento, il cui rapporto omega-3 e omega-6 è bilanciato.
Mi piacerebbe poter dire che contino altri aspetti, dal non associare diverse fonti proteiche al non consumare carboidrati a cena a tantissime altre dicerie diffuse nel nostro mondo.
La realtà dei fatti è che il corpo se ne frega da dove assume determinate sostanze e di quando le assumiamo. Al netto di tutto conta il quantitativo calorico assunto durante la giornata e che siamo bilanciati carboidrati, proteine e lipidi.
Tutto il resto sono invenzioni di “esperti” (se così possiamo chiamarli) che non hanno alcun riscontro scientifico.
Prima di credere a tutto ciò che viene detto è importante verificare sempre le fonti.
Un buon libro è “Dietologia” edito dalla Piccin di Zangara, Zangara e Koprivec. Questo manuale universitario ha una serie di indicazioni importanti che permettono di chiarire come l’assunzione di un alimento ha diversi effetti, positivi e negativi allo stesso tempo.
Non affidatevi ai personal trainer che non abbiano una laurea opportuna e un’abilitazione per poter strutturare programmi nutrizionali.
Ricordo come l’educatore alimentare sia una figura non normata, proprio come il naturopata e pertanto, non possono occuparsi di piani di nutrizione.
Le presenti indicazioni sono a puro scopo informativo e non intendono sostituirsi al parere medico. Prima di intraprendere di propria iniziativa un qualsiasi regime nutrizionale, è bene avvalersi di un esperto abilitato del settore.